Top VIdeos. Warning: Invalid argument supplied for foreach() in /srv/users/serverpilot/apps/jujaitaly/public/index.php on line 447. In questi giorni una nota software-house ha fatto circolare una newsletter dal titolo "Cambia la norma energetica di riferimento". Il titolo vuol dire tutto e niente. Long- life di Panasonic. Il problema di accumulare l’energia degli impianti non programmabili (ad esempio il fotovoltaico) è da sempre in primo piano nella ricerca di soluzioni tecnologiche che permettano un accumulo sostenibile dal punto di vista dei costi e della capacità di accumulo. Con il sistema dello scambio sul posto (l’energia consumata e prelevata dalla rete viene compensata in moneta se prodotta in momenti diversi) quello dell’accumulo in impianti domestici non è un tema rilevante, mentre potrà esserlo quando (secondo le prime indicazioni) gli incentivi del Conto Energia saranno alternativi al meccanismo dello scambio sul posto, oltre a risultare di vitale importanza in impianti in isola (come ad esempio le baite che non possono usufruire di una connessione ala rete). Panasonic Corporation ha annunciato che in Giugno verrà avviata la produzione di massa di un sistema di batterie agli ioni di litio compatto, sicuro, con una lunghissima vita utile sviluppato per le abitazioni europee. Questo tipo di batterie non sono una novità, ma è la prima volta che l’azienda produce su una scala così ampia un sistema progettato per l’Europa. In Germania e nelle altre nazioni europee, i governi stanno riducendo il prezzo di acquisto dell’energia solare per frenare la sempre più diffusa generazione domestica di energia fotovoltaica, che si è tradotta in un aumento dei costi energetici. Il provvedimento dovrebbe spingere i consumatori ad ottimizzare l’autoconsumo della corrente prodotta dai propri impianti fotovoltaici. Prevedendo che in un futuro non lontano le famiglie genereranno in proprio l’energia che consumeranno, Panasonic ha deciso di rafforzare il proprio settore degli accumulatori e lo sviluppo di sistemi di batterie per accumulatori a larga scala, la cui richiesta è prevista in rapida crescita. Lo scorso anno, Panasonic ha fornito le sue batterie agli ioni di litio al sistema di accumulazione domestico S1. E3/DC, azienda tedesca specializzata. Grazie ai test sul campo effettuati in Germania, Panasonic è ora pronta alla produzione di massa di sistemi con batterie agli ioni di litio. Il sistema di batterie agli ioni di litio consiste in un modulo batteria Panasonic, che ha una capacità nominale di 1,3. Studio di informazione & consulenza tecnica per una migliore efficienza energetica ed un maggior comfort estivo ed invernale Menu Vai al contenuto.Wh e un sistema di gestione della batteria, studiato per controllare la carica e scarica della batteria in base alle esigenze del consumatore. Il sistema accumula l’energia in eccesso, prodotta dal pannello fotovoltaico (PV) nelle ore di picco, e scarica la corrente in base alle necessità. E’ la risposta ideale per chi cerca un accumulatore che aiuti a ottimizzare l’autoconsumo dell’energia generata in proprio. Una soluzione che aiuta le famiglie a ridurre la dipendenza dall’energia della rete e contribuisce a diffondere sempre di più l’energia pulita. Fumitoshi Terashima è il direttore del settore Smart Energy Systems Business della Energy Company di Panasonic. Ha dichiarato: “Le sorgenti rinnovabili, eolica e fotovoltaica, per loro natura sono discontinue. In Germania, ci si preoccupa che la loro integrazione nella rete elettrica possa creare fenomeni di instabilità nella distribuzione di energia. ![]() Grazie alla nostra avanzatissima tecnologia delle batterie agli ioni di litio e all’alta qualità dei sistemi di gestione delle batterie, favoriremo il consumo autonomo dell’energia generata dalle famiglie e, contemporaneamente, ridurremo il carico durante le ore di picco. In questo modo, Panasonic punta a una posizione preminente nel fornire soluzioni che proteggano la rete elettrica nel suo complesso.”Il gruppo Panasonic intende accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di sistemi di accumulatori ad alte prestazioni e contribuirà alla crescita di un mercato globale di detti sistemi. Caratteristiche speciali: 1. Il sistema di batterie agli ioni di litio è progettato per avere una vita utile di 5. Il sistema di gestione della batteria, ad alte prestazioni, fornisce informazioni sullo stato della batteria al centro di controllo del sistema di accumulazione domestico, che a sua volta consente all’utente di monitorare a distanza lo stato del sistema e della batteria. Il sistema di batterie agli ioni di litio ha un livello elevato di capacità e di tensione, ed adotta una cella agli ioni di litio che è stata appositamente sviluppata per l’uso in accumulatori di energia.*Stima effettuata su condizioni di circa l’8. DOD (profondità di scarica) a temperatura normale.———————- Abbiamo notato che molti nei commenti a questo articolo dicono di avere accumualtori e prodotti già pronti e pubblicano indirizzi per contatti privati. Ora siccome questo non è un portale a disposizione di chi vuole vendere prodotti, o si pubblicano anche caratteristiche tecniche che tutti possano valutare al fine di arricchire le informazioni di chi lavora nel mondo delle rinnovabili, oppure il portale non è a disposizione di chi vuole un contatto privato. Se avete prodotti inerenti questo articolo (accumulatori) mandate schede teciche e indirizzi web da consultare. Grazienews energia. Master. Clima | Software per Progettazione Termotecnica. In questi giorni una nota software- house ha fatto circolare una newsletter dal titolo "Cambia la norma energetica di riferimento". Il titolo vuol dire tutto e niente infatti, se il documento viene letto con attenzione, se ne percepisce il carattere pubblicitario. Alcuni utenti, forse dopo una lettura superficiale, ci hanno contattati per avere notizie in merito. Proviamo, per quanto ci è possibile, di verificare come stanno effettivamente le cose. Già dallo scorso mese di giugno è disponibile la versione europea (ISO) della 5. Tale norma europea sostituisce un'altra norma europea (la UNI EN 1. UNI/TS 1. 13. 00- 1. La ISO 5. 20. 16 fa parte di un pacchetto completo di circa 9. Con l'esclusione dell'illuminazione. Dal punto di vista formale, nell'immediato futuro saranno recepite da UNI e diventeranno pertanto UNI EN XXXXX. Su questo argomento sono già attivi da tempo diversi gruppi di lavoro (credo sia possibile citare alcuni coordinatori: Corrado, Socal, Mazzarella, Filippi, Nidasio) che stanno appunto valutando l'impatto che queste normative avrebbero se calate nel contesto italiano. Da quello che si capisce, alcuni moduli presentano delle criticità, soprattutto per la parte impianto, e quindi diventa necessario sostituire alcuni moduli con normative nazionali. Potrebbe sembrare in controtendenza il non utilizzo integrale di normative europee (scopo finale) ma è altrettanto necessario tener conto del giudizio di tecnici che da tempo stanno vagliando le informazioni a disposizione. E il passato ci ha dimostrato che le norme europee non sono prive di errori. Anzi. Per cui è opportuno verificare bene la cosa. Per quanto riguarda una possibile timeline dell'iter normativo, è auspicata la chiusura delle commissioni tecniche per il mese di giugno del 2. Ovviamente il tutto deve essere seguito dalle varie inchieste pubbliche sugli allegati nazionali, i commenti, e tutto quello che precede e prevede la pubblicazione di una norma. Da questo, se tutto "fila liscio" è possibile l'appicazione delle normative in questione all'inizio del 2. La 5. 20. 16 è pertanto disponibile ma non applicabile. L'unico dubbio è il decreto quando afferma "nelle more di ..". E' prevedibile (e auspicanbile) che il MISE intervenga con un documento informativo sull'argomento.
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October 2017
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